Storie sul cibo affascinanti come romanzi e brevi saggi gastronomici agili come reportage.
Che cos’è una pastiera? Difficile definire univocamente il dolce partenopeo. Ma c’è chi si attacca a tutto pur di identificare una costante che dica: «Questa è una pastiera, questa no!». E ci tiene così tanto, che è disposto anche a credere alle favole.
L’ultima riguarda la griglia disegnata dalle strisce di pasta frolla sul ripieno del dolce. Da qualche
Non lasciatevi ingannare dal suo sottotitolo, questo non è un libro di storia, ma una raccolta di ricette e di storie che hanno a che fare con la storia. E le storie (non la storia) non vanno mai prese per oro colato: sono episodi che si tramandano, voci che si inseguono, dicerie che si sussurrano, curiosità che vale la pena
...C’è una solida e atavica saggezza radicata nel senso della Terra, della sua storia, del suo sapore e delle vite che accoglie. Per appropriarsene occorre recuperare la semplicità delle cose, attraverso occhi bambini. Anche a 100 anni.
Con la lente dei ricordi di un’infanzia e un’adolescenza trascorse in pieno contatto con la natura, Suite per un Castagno ci (ri)porta a
...Negli anni in cui ho vissuto a Los Angeles, le librerie sono state tra i miei costanti punti di riferimento. Ci passavo giornate intere studiando le liste dei libri più venduti della settimana.
Tra i best sellers, c‘erano sempre uno o due titoli, tra saggio, diario e libro di cucina, che raccontavano avventure e disavventure di americani insoddisfatti (perlopiù
...Giovanna Esposito, Lydia Capasso
Settantadue ricette di sei territori italiani, un libro di cucina scritto per riscoprire i piatti, anzi gli aristopiatti, della nostra tradizione.
C’erano una volta un principe russo, alcuni cuochi di talento, una corte piemontese. C’erano anche un cuciniere-alchimista-confetturiere dalla vita travagliata, un re goloso ma dai gusti semplici e un confine vicino, quello con la Francia...”.
Inizia così un viaggio
...Ho sempre pensato che il mondo si divida in due. E non parlo di belli e brutti, di buoni e cattivi, di bianchi e rossi. Parlo di «quelli che amano le Isole e quelli che invece no». Si tratta di due partiti ben distinti, diversi per mentalità, carattere e stili di vita.
Quelli che non le amano si riconoscono a
...È l’anno delle elezioni americane che vedranno vincere Trump, e due consuocere italiane (appassionate di cucina e dei loro nipoti, oltre che proprietarie di una scuola di cucina a Roma) decidono di partire alla conquista dell’America. E di farlo cucinando “on the road”, da costa a costa. La loro sarà una sfida: portare in America il cibo italiano, ma non
...Cucinare può essere mille cose insieme, dipende da come si guardano le cose. Qui c'è la cucina di tutti i giorni, che si prepara in poco tempo ma con tanto cuore. Le regole sono minime ma di quelle che fanno la differenza: prodotti freschi, amore per il cibo e per le persone per cui si cucina, fantasia da mettere nel
...Dietro lo pseudonimo di Petronilla si nasconde Amalia Moretti Foggia (1872-1947), medico pediatra che dal 1928 dispensò consigli culinari dalle colonne de La Domenica del Corriere.
I suggerimenti gastronomici di Petronilla si dimostrarono ancor più preziosi durante la guerra, quando “la cuoca che non fu mai cuoca”, come lei stessa amava definirsi, illustrò la realizzazione di piatti composti
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