Parole e storie senza tempo di scrittori che si sono lasciati ispirare dal cibo.
C'è qualcosa di più British di uno scone da gustare sorseggiando una bella tazza di tè fumante?Forse solo la Regina ma siamo certi che anche lei, naturalmente con perfetto aplomb, non disdegnerebbe affatto di assaggiarlo ...Eppure gli scones hanno già fatto il grande passo e hanno varcato i confini nazionali per giungere fino a noi, dove hanno saputo farsi apprezzare
...Non lasciatevi ingannare dal suo sottotitolo, questo non è un libro di storia, ma una raccolta di ricette e di storie che hanno a che fare con la storia. E le storie (non la storia) non vanno mai prese per oro colato: sono episodi che si tramandano, voci che si inseguono, dicerie che si sussurrano, curiosità che vale la pena
...Giovanna Esposito, Lydia Capasso
Settantadue ricette di sei territori italiani, un libro di cucina scritto per riscoprire i piatti, anzi gli aristopiatti, della nostra tradizione.
C’erano una volta un principe russo, alcuni cuochi di talento, una corte piemontese. C’erano anche un cuciniere-alchimista-confetturiere dalla vita travagliata, un re goloso ma dai gusti semplici e un confine vicino, quello con la Francia...”.
Inizia così un viaggio
...Di Goethe tutto ma veramente tutto è già stato pensato, detto e scritto. Questo almeno fino alla pubblicazione di questo libro, nato con la dichiarata intenzione di non essere lasciato a raccogliere polvere in uno scaffale ma, al contrario, di farsi assegnare un suo proprio posto… in cucina! E naturalmente questo non può dirsi per alcun altro libro sul grande
...Questo libro ci permette di affermare, una volta in più, che la cucina è un atto culturale basilare, influenzato da saperi, precetti religiosi, clima, condizioni di vita, accessibilità ai prodotti essenziali, permeabilità agli influssi di civilizzazioni a volte esotiche e lontane. E che un piatto ben elaborato contiene tutte le caratteristiche di un poema: emozione, misura, aroma, capacità di eccitare,
...Regalare e condividere le gioie del palato è soprattutto un piacere, un desiderio che nasce dalla fantasia, dalla curiosità e perché no, dalla gola. Ma saper cucinare è ben altra cosa. Far da mangiare è il modo attraverso il quale si esprime non solo la creatività, ma anche l‘amore e la cura per gli altri. Perché l‘empatia con un‘altra persona
...In Italia, parlare di tè come di una carica di emozioni, di sapori, odori e piaceri inesplorati appare ancora un azzardo. Da qui, l‘idea di questo libro. O meglio, di un manuale per avvicinarsi senza pregiudizi alla bevanda più amata e più apprezzata al mondo dopo l‘acqua. Il desiderio è quello di far entrare le miscele nelle cucine di casa,
...“Io ho fame adesso! Ma non ho voglia di cucinare. Ho voglia di mangiare qualcosa di buono e saziante, ma in casa non ho nulla… Potrei scendere a comprare qualcosa, ma è tutto il giorno che sono in giro, non ho proprio voglia di fare la spesa. E poi come faccio a organizzarmi una cenetta senza spendere troppo… e senza
...I cibi da strada sono un concentrato di sapori semplici, netti, antichi. Li trovi sempre dietro l’angolo. Ti nutrono a basso costo. Se sei del posto, ti mettono in contatto fisico con la tua identità. Se non fai parte della comunità, raccontano ai tuoi sensi la sua cultura. Ecco perché li amo. Per me i cibi da strada si trovano
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